Corre
in un giorno d’estate
luminoso
Corre
sul nastro d’asfalto
Negli occhi fissi
tristezza e paura
Corre impazzito
per strade trafficate
Cerca il padrone
Non comprende
perchè d’improvviso
dall’auto l’ha scaraventato
sganciando
con gesto furtivo
senza cuore
dal collare
il guinzaglio
A sera
sul selciato
rovente di sole e motori
ancora illeso
coda fra le gambe
lingua penzoloni
orecchie in giù
corre affannato
avvilito
e ancora cerca
e ancora fiuta
e ancora non si rassegna
al suo destino
di cane abbandonato…